La luce, si sa, isola lo spazio e gli conferisce indipendenza rispetto al contesto che lo circonda. Lo rende riconoscibile e perciò significativo.
Durante la notte la sua potenza identifica un luogo, in opposizione all’indeterminatezza dell’oscurità esterna, costruisce la linea che separa “ciò che è fuori” da “ciò che è dentro”.
E’ da questa suggestione architettonica che nasce Wing Light, la Wing che indossa la luce, tagliata su misura per lei.